↪ Questo post potrebbe contenere SPOILERS (ed eventuale turpiloquio - scusate) quindi non leggete oltre, se non avete ancora visto la puntata e non volete rovinarvi tutto.
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Inserisco questo frame per il semplice motivo che quando ha alzato gli occhi mi è venuto un mezzo infarto. Di nuovo. |
Ogni tanto il 2 Gennaio, ormai da anni e anni, può significare principalmente una cosa: che Sherlock Holmes si è degnato a ritornare ed è grande festa alla corte di Baker Street.
Seriamente, questo telefilm nel corso degli anni è riuscito ad assumere l'importanza che per me ha il Piccolo Principe: io sono la volpe.
No, non sto dicendo puttanate, se non avete già chiuso la pagina mandandomi a quel paese, ve lo spiego. Giusto perché la prevedo lunga, qua.
La volpe contava le ore che l'avrebbero separata dal Piccolo Principe e quelle stesse ore di attesa si trasformavano in felicità. Una felicità mista a malinconia, perché l'ora sarebbe arrivata e anche il loro incontro, poi, sarebbe finito. L'avete letto tutti il Piccolo Principe, dai, capite perché dico che io, da anni, mi sono trasformata in una volpe. Ed è una situazione abbastanza estendibile a tutto il resto del fandom, poveri noi, come ci siamo ridotti. Come CI hanno ridotti i MoffTiss della nostra sventura: geni sadici e calcolatori che si sono fatti due conti e, scommetto, nemmeno loro sanno come, sono riusciti a tirare su un impero di cuori spezzati e vite rovinate ma eternamente grate.
Senza farla lunga: ho conosciuto Sherlock Holmes e questo telefilm all'inizio del lontano 2012, anno in cui, per la maggior parte di esso, ho vissuto un periodo difficile della mia vita. E mentre attraversavo questo periodo di merda, un giorno, non so come, l'ho conosciuto e aveva la faccia strana di Benedict Cumberbatch. Senza fare alcun torto al signor Doyle del mio cuore, posso serenamente affermare che sono stata introdotta a lui e al suo odiato detective, da questo tizio con la faccia stranissima. Tutto Sherlock Holmes dell'edizione Mammut mi ha tenuto compagnia per lunghissimi mesi che sembravano non passare mai.
Questo breve papello per spiegare il perché sono così affezionata a Sir Arthur Conan Doyle, Sherlock Holmes, Benedict Cumberbatch e ai due dell'Ave Maria, Moffat e Gatiss. Mi hanno tenuto compagnia in un periodo difficile e hanno alleviato e intrattenuto un po' una ragazza ferita e persa, aiutandola inconsapevolmente a riprendersi. Ciò di cui sarò sempre certa è che tutti loro avranno un posto unico e speciale nel mio cuore...
Con questo la smetto, sennò zio Steven continua a guardarmi schifato.
La 4x01 che mi aspettava fumante su Netflix, stamattina mi ha dato il buongiorno. Non mi sono nemmeno lamentata del fatto che i biscotti fossero finiti, mi sono bevuta il caffè in silenzio e mi sono fiondata davanti al pc. Non ho avuto subito la sensazione tipo "oddio finalmente dove cazzo eri?", almeno per i primi minuti. Certo, lui che racconta la storia dell'Appuntamento in Samarra, con i riflessi e le ombre dell'acqua sul viso è stato un grande inizio e mi è piaciuto molto. Divertente anche la scena dell'insabbiamento dell'omicidio di Magnussen o il battesimo di baby Rosamund,
Tuttavia è quando Greg (Giles, ha), va a presentargli il caso del figlio dei Welsborough, che ho pensato "sei tornato, you son of a-" e da lì in poi tutto abbastanza bene.
Bellissime e tristi le scene tra Amanda e Martin, alla luce della loro fresca separazione mentre giravano l'episodio. Ammetto di aver più volte esclamato "perché cazzo vi siete lasciati, bastardi" ad alta voce, ma invano. Vabbé.
Ma c'è stato qualcosa che, nel complesso, ha un po' stonato: non mi è piaciuto ciò che hanno fatto di John Watson. Soprattutto perché non hanno mostrato a sufficienza le """cause""" che l'hanno portato a tradire Mary, così a caso, come se niente fosse. C'era un passato ingombrante tra di loro, fatto di segreti e bugie, certo, ma perché far cadere così in basso un personaggio che aveva accettato tutto e si era imposto di guardare avanti: "i problemi del tuo futuro sono un mio privilegio", aveva detto. Mi state dicendo che John Watson è un bugiardo? Non lo accetto.
E' stato un crollo dovuto alla paternità? Minchia, s'è stancato subito allora. Non ha senso, è stato uno stravolgimento che ha dell'assurdo, a mio parere. Vero è che Gatiss ha avuto a disposizione una puntata sola, per fare tutto questo. E ci è riuscito, eccome se ci è riuscito...ma tranne per quanto riguarda John, mi dispiace. Ottimo espediente per lavorare sul suo senso di colpa nelle prossime puntate, ma comunque incomprensibile per me. Temevo la morte di Mary e l'aspettavo ormai da un po' (indimenticabile la tachicardia di 1h25 minuti alla visione della 3x02 perché temevo che l'ammazzassero così presto), ma conoscevo la storia letteraria canon e non e sapevo che sarebbe finita così. Anzi, almeno non l'hanno fatta morire di parto e baby Rosamund is still with us. Certo che m'hanno fatto piangere comunque, in quell'ultima scena, nonostante tutto. Avevo già avuto il presentimento di una stagione più cupa e dolorosa già dal trailer e dagli stessi poster promozionali e questa era una cosa che mi faceva un po' paura. E infatti.
Spero solo di non piangere troppo, ve prego zii Steven e Mark 🙏🙏🙏🙏
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