BROADCHURCH
Nel lontano 2012 mi mettevo in pari con Doctor Who (aka: Smithy faceva il suo trionfante ingresso nella mia vita) e sovrappensiero, mi chiedevo che fine avesse fatto David Tennant, dopo la sua dolorosissima traumatica rigenerazione. Ricordo come fosse ieri di aver googlato news su di lui perché io sono tuttora così: mi preoccupo che i miei attori stiano ancora lavorando, abbiano ancora uno stipendio, stiano mangiando. Cose così. Insomma, il risultato di Google mi riporta una foto dal set di lui invecchiato (++breaking news++), con barba annessa (ricordo mi fece vagamente pena, inizialmente. Po-ve-ra sce-ma) in quello che sembra un cimitero (la chiesa di Paul), accanto a una sconosciuta (O L I V I A / C O L M A N) e l'articolo spiegava che fosse impegnato a girare una nuova serie chiamata Broadchurch. Mi ricordo tutto. Ricordo pure d'aver chiuso l'articolo, sollevata che avesse ancora uno stipendio. Giuro.
Comunque, a parte gli scherzi (no è tutto vero giuro), il lontano 2012 è stato l'anno in cui -tra le altre cose- è nato e cresciuto, senza ancora fermarsi, il mio amore per il signor Tennant.
A testimonianza di ciò, la sua filmografia disponibile che piano piano iniziava a riempire tutta la memoria del mio pc appena comprato (rip), fin quando è arrivato poi Broadchurch, l'anno successivo.
Perché poi è arrivato Broadchurch. E lì è stata la fine e il lento declino per me e il mio povero pc.
Io sono stata una di quelle che ha iniziato Broadchurch perché c'era David (c'è qualcuno che non l'ha fatto?), per poi rimanere perché stregata dalla trama e soprattutto da tutti gli altri. Il resto è storia.
Quattro anni dopo sono qui, a scrivere della sua fine, che non sarà mai una fine, perché posso contare tutte le lacrime che questo telefilm mi ha fatto piangere e io ricordo sempre le cose che mi hanno fatta piangere.
Non dimenticherò mai l'ansia generale di quando fu mandata in onda la 1x08 e nell'attesa di guardare l'episodio, misi filtri di parole ovunque sui miei social, per evitare che mi venisse spoilerato il colpevole. Che per altro avevo azzeccato.
Non dimenticherò mai l'amore per la colonna sonora di Ólafur Arnalds, così perfetta, come perfetta è stata la fotografia mozzafiato, per tutte e tre le stagioni.
Non ho mai vissuto con /dolore/ (coffSHERLOCKcoff) lo hiatus tra una stagione e l'altra, c'era tristezza quando una stagione finiva, certo, ma mai quella frustrazione che con Sherlock ormai è (era? 😡) la norma. L'ho sempre apprezzata questa cosa, ecco perché sono stata piacevolmente sorpresa e sollevata quando hanno annunciato che Chris Chibnal prenderà il posto di Steven Moffat (che per me è il più grande) alla "conduzione" di Doctor Who.
Broadchurch è stata una vera e propria gemma e i personaggi che racconta seguono una crescita così coerente, nel loro cammino, che te li fa apprezzare il doppio. Si combatte con i propri mostri, sempre. Mi mancheranno tutti, sono stati quattro anni ricchissimi d'emozioni anche grazie a loro.
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