Please Like Me l'ho terminata con le lacrime agli occhi e un cuore grato e triste insieme. Questa serie è stata l'antidoto perfetto, in questi giorni: il rifugio ideale fatto di risate, di onestà, di una casa composta da amici e da amore, di coperte, capelli arruffati, cibo delizioso. Questa serie parla di inclusione, di rispetto verso l'individualità dell'altro, di cose finalmente dette e di cose che non è necessario dire. Accettare l'altro e aiutarlo a stare a galla, senza però perdersi. Non ho davvero mai visto una serie di questo tipo, di un'originalità portata in alto fino alla fine; mai banale, sempre sorprendente, fresca, gioiosa, importante. Una boccata d'aria nuova e così tanto necessaria, che non mi rassegnerò mai della sua fine. Il mio perenne cuore da ventenne sarà sempre grato a Please Like Me.
mercoledì 29 marzo 2017
PLEASE LIKE ME
venerdì 24 marzo 2017
LOVE
Love, ennesima benedizione by Netflix, ha avuto le giuste parole per raccontare con una verità sorprendente dei miei casini, dei miei imbarazzi, delle promesse non mantenute, dell'inadeguatezza perenne, del non sentirsi adatti per vivere questa vita insieme agli altri, dell'essere troppo empatica, ansiosa e problematica per vivere serenamente... Ma Love ha avuto soprattutto il sapore delle feste a casa mia e delle enormi mangiate, dei canti, del vino, delle risate, del ritrovarsi in strada in uno stato non proprio dignitoso ma disposti a dar tutto alla notte, alla vita e pure alle nostre paure.
E forse è il periodo che sto attraversando -anzi probabilmente- quello che mi fa vedere oltre la semplice storia d'amore 'leggera', come potrebbe essere per molti, ma alcune scene di Love sono state per me un vero e proprio manifesto dei miei ultimi anni. Anche se non sono ancora nei trent'anni. Anche se spero di arrivarci con in mano una manciata d'equilibrio in più. Anche se sarò immensamente triste di lasciarli andare, questi venti cieli. Roba allegra, insomma. Se vi capita di ritrovarvi con quanto scritto su: guardatelo.
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